Sono partiti da zero.
Chi con la voglia di imparare un mestiere nuovo, chi con l’obiettivo di rimettersi in gioco.
Nel giro di poche settimane si sono messi all’opera, davvero: prima in aula e in laboratorio, poi sul campo.
Un mestiere che richiede forza, tecnica e soprattutto sicurezza.
I partecipanti hanno imparato a muoversi in quota, a rispettare le regole e i tempi di cantiere. Hanno affrontato il terreno, installato pali, scavato, posato: con la testa, prima ancora che con le mani.
Un ruolo tecnico e preciso, da costruire passo dopo passo.
Dalla giunzione nelle ROE alle verifiche con OTDR, i futuri giuntisti hanno affrontato giornate in laboratorio, prove simulate e attività pratiche con strumenti reali.
Una formazione concreta per un mestiere ad alta specializzazione.
Due esperienze intense, concrete, che hanno lasciato il segno,
perché formarsi così vuol dire essere già un passo avanti.
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